Serie B: vincono Sampdoria e Varese

Può sorridere il Varese di Maran che nell'andata della semifinale playoff di Serie B, ha battuto in casa 2-0 il Verona di Mandorlini in un match dominato per larghi tratti. Lombardi subito in vantaggio con una punizione di Kurtic (3') e vicini al raddoppio in più di un'occasione con l'argentino Rivas. Raddoppio che arriva al 78' con Terlizzi da corner. Nell'altra semifinale la Sampdoria ha battuto 2-1 il Sassuolo con le reti di Eder e Pozzi. SAMPDORIA-SASSUOLO 2-1 Vittoria importante per la Sampdoria di Iachini nell'andata della semifinale playoff di Serie B contro il Sassuolo. Al Ferraris di Genova, emiliani in vantaggio con un gol in mischia di Missiroli (35'), con la complicità del pasticcio di Pozzi e Da Costa sulla linea, dopo un rigore sbagliato da Sansone. Il pareggio blucerchiato arriva al 45' del primo tempo con Eder che poi serve l'assist a Pozzi per il 2-1 di testa al 55'. Ha vinto la squadra più esperta e quella che nei primi novanta minuti ha creduto di più nel successo finale. La Sampdoria ha portato a casa la prima battaglia contro il Sassuolo ma con più di qualche patema. Sono infatti i neroverdi di Pea a scendere in campo con la giusta mentalità disputando un primo tempo ottimo sulla falsa riga dell'intera stagione. La Samp infatti tiene palla, gli emiliani provano a colpire in contropiede e spesso ce la fanno. La prima occasione è divorata da Valeri che solo davanti alla porta spalancata non riesce a colpire in rete di testa. Peggio di lui fa Sansone che al 34' si fa parare un rigore da Da Costa (Romero è in Nazionale) dopo il fallo dello stesso portiere su Boakye. Il vantaggio del Sassuolo però è nell'aria e arriva dai due angoli successivi con un gol in mischia di Missiroli che, complice un pasticcio di Pozzi col proprio portiere, trova il gol del vantaggio. La reazione della Sampdoria arriva immediatamente e si concretizza a tempo scaduto col pareggio di Eder, colpito dal pallone sulla faccia, dopo un rinvio maldestro di Piccioni di testa. Nella ripresa la Sampdoria mette subito la testa avanti ancora con la premiata ditta Pozzi-Eder. Il brasiliano trova l'assist giusto per la punta che anticipa la difesa con un movimento sul primo palo mettendo la sua firma sulla prima delle due battaglie di semifinale.

Arrestati Mauri e Milanetto

Una nuova maxi-operazione nell'ambito del Calcioscommesse ha prodotto 17 arresti (3 domiciliari), più due obblighi di firma, e molte perquisizioni. A finire in manette anche Mauri (Lazio), Milanetto (Padova) e Bertani (Samp), più cinque cittadini ungheresi che facevano parte di una "cellula" guidata da un boss di Singapore. Indagati anche gli juventini Conte e Bonucci. Blitz della polizia a Coverciano nel ritiro della Nazionale per Criscito. All'alba nuova maxi-operazione, nell'ambito dell'inchiesta Last Bet, per gli uomini della Polizia di Stato di Cremona, Brescia, Alessandria, Bologna e del Servizio Centrale Operativo (SCO). Il gip di Cremona, Guido Salvini, ha disposto la custodia cautelare in carcere per Stefano Mauri (capitano Lazio), Omar Milanetto (Padova, ex Genoa), Cristian Bertani (Sampdoria, ex Novara), Paolo Acerbis (Vicenza), Alessandro Pellicori (ex Torino), Marco Turati (Modena), Matteo Gritti (portiere del Bellinzona, ex Albinoleffe) e Ivan Tisci (direttore sportivo). In manette anche il bergamasco Vittorio Gatti, autotrasportatore, amico di Filippo Carobbio e di altri calciatori, e di cinque persone che farebbero parte della “cellula” ungherese: il capo Zoltan Kenesei, Matyas Lazar, Laszlo Schultz, Istvan Borgulya e Laszlo Strasser. Arresti domiciliari per Inacio Joelson (Pergocrema), Luca Burini e Daniele Ragone, questi ultimi soci di Sartor. Obbligo di firma per Francesco Ruopolo (Padova, ex Albinoleffe) e Kewullay Conteh (ex Albinoleffe). Gli indagati devono rispondere dei delitti di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.

Barca-Guardiola, l'ultimo trionfo

Il Barcellona regala a Pep Guardiola la conclusione più dolce. Nell’ultima gara dello straordinario ciclo del tecnico, i blaugrana battono per 3-0 l’Athletic Bilbao nella finale di Coppa del Re e conquistano il 14° titolo su 19 in quattro anni. Partita già chiusa al 25’, con i baschi travolti dalle reti di Pedro (3’ e 25’) e di Messi (20’). Prima dell’inizio, pioggia di fischi delle due tifoserie durante l’esecuzione dell’inno spagnolo.

Il Borussia Dortmund si prende anche la coppa Bayern sommerso 5-2

Il Borussia Dortmund del "mago" Jurgen Klopp non smette di stupire. Dopo aver bissato il Meisterschale con il record di punti (81) e di imbattibilita' (28 gare utili di fila), i gialloneri conquistano anche la Coppa di Germania superando 5-2 il Bayern Monaco, che sabato prossimo affronterà il Chelsea per la Champions League, nella finale dell'Olympiastadion di Berlino. Per gli oro-nero è la prima "doppietta" della loro storia, iniziata nel 1909. Ai gialloneri bastano tre minuti per sbloccare il risultato, merito di un'incertezza della difesa bavarese che consente a Blaszczykowski di appoggiare a Kagawa la palla del vantaggio. La reazione bavarese arriva subito, il Borussia resiste ma al 23' Weidenfeller esce in ritardo su Gomez e lo stende: calcio di rigore, sul dischetto si presenta Robben che riscatta l'errore nella decisiva sfida di campionato e pareggia i conti. La squadra di Heynckes insiste, Hummels salva sulla linea sulla conclusione a botta sicura di Lahm e Klopp e' pure costretto a sostituire Weidenfeller con Langerak. Ma nel miglior momento dei bavaresi ecco uscire fuori i freschi campioni di Germania con un micidiale uno-due: al 41' Hummels firma il nuovo vantaggio sul rigore concesso per fallo di Boateng su Grosskreutz mentre al 46' arriva il 3-1 di Lewandowski su assist di Kagawa. Nella ripresa la musica non cambia, il Borussia nelle ripartenze e' micidiale e al 58' colpisce ancora con Lewandowski. La squadra di Heynckes e' un pugile suonato, rischia di subire anche il quinto gol anche se poi colpisce una traversa con Gomez al 69' e accorcia le distanze con Ribery sei minuti dopo. Ma i ragazzi di Klopp sono in serata di grazia e all'81' Lewandowski firma la sua personale tripletta e il definitivo 5-2 complice una papera di Neuer sfruttata a dovere da Piszczek. Al Bayern resta ora la finale di Champions del 19 maggio all'Allianz Arena per salvare la stagione, mentre il Borussia Dortmund, che ha sempre battuto i bavaresi negli ultimi cinque scontri diretti, arricchisce la sua bacheca con la terza Coppa di Germania (l'ultima risaliva al 1989) e per la prima volta in 103 anni di storia centra il 'double'.

Pescara padrone: 2-0 al Torino

Troppo Pescara anche per la squadra-guida del campionato di Serie B, il Torino. Che non lo è più proprio a causa del 2-0 che i biancocelesti di Zeman hanno inflitto ai granata nel posticipo della 40.a giornata. Partita decisa dai gol di due dei gioielli di casa, Insigne, in rete all'11' su lancio di Verratti, e di Immobile nel recupero del primo tempo. Ora il Pescara, che come il Toro deve recuperare una gara, è in testa con un punto di vantaggio.

La Roma saluta quasi l'Europa 2-2 interno con il Catania

All'Olimpico si chiude sul 2-2 la sfida tra Roma e Catania: al 9' Totti, alla 500.a in A, si fa respingere un rigore da un super Carrizo. Il capitano giallorosso si fa perdonare al 7' della ripresa siglando l'1-0. Sei minuti dopo gli etnei pareggiano con Lodi su rigore per fallo di Heinze su Barrientos e al 22' si portano addirittura sul 2-1 con Marchese. Ancora Totti firma il 2-2 poi Bojan, Pjanic e Lamela falliscono il tris. Europa più lontana.

Fiorentina salva,Lecce con un piede in serie B

La Fiorentina scossa dal caso-Rossi e con Vincenzo Guerini in panchina coglie a Lecce i tre punti che la salvano matematicamente e che condannano virtualmente i salentini alla retrocessione. Allo Stadio del Mare un gol di Cerci al 35' contrassegna l'1-0 dei viola, che hanno meritato il successo giocando un ottimo primo tempo. Nella ripresa, tentativo di reazione del Lecce che tuttavia non va oltre una traversa di Esposito al 6'.