lunedì 28 maggio 2012
Arrestati Mauri e Milanetto
Una nuova maxi-operazione nell'ambito del Calcioscommesse ha prodotto 17 arresti (3 domiciliari), più due obblighi di firma, e molte perquisizioni. A finire in manette anche Mauri (Lazio), Milanetto (Padova) e Bertani (Samp), più cinque cittadini ungheresi che facevano parte di una "cellula" guidata da un boss di Singapore. Indagati anche gli juventini Conte e Bonucci. Blitz della polizia a Coverciano nel ritiro della Nazionale per Criscito.
All'alba nuova maxi-operazione, nell'ambito dell'inchiesta Last Bet, per gli uomini della Polizia di Stato di Cremona, Brescia, Alessandria, Bologna e del Servizio Centrale Operativo (SCO). Il gip di Cremona, Guido Salvini, ha disposto la custodia cautelare in carcere per Stefano Mauri (capitano Lazio), Omar Milanetto (Padova, ex Genoa), Cristian Bertani (Sampdoria, ex Novara), Paolo Acerbis (Vicenza), Alessandro Pellicori (ex Torino), Marco Turati (Modena), Matteo Gritti (portiere del Bellinzona, ex Albinoleffe) e Ivan Tisci (direttore sportivo).
In manette anche il bergamasco Vittorio Gatti, autotrasportatore, amico di Filippo Carobbio e di altri calciatori, e di cinque persone che farebbero parte della “cellula” ungherese: il capo Zoltan Kenesei, Matyas Lazar, Laszlo Schultz, Istvan Borgulya e Laszlo Strasser.
Arresti domiciliari per Inacio Joelson (Pergocrema), Luca Burini e Daniele Ragone, questi ultimi soci di Sartor. Obbligo di firma per Francesco Ruopolo (Padova, ex Albinoleffe) e Kewullay Conteh (ex Albinoleffe).
Gli indagati devono rispondere dei delitti di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.