lunedì 13 febbraio 2012
Maxi-El Shaarawy, il Milan vince
Il Milan espugna per 2-1 in rimonta il Friuli e, approfittando dello stop della Juve, va in testa alla classifica. A propiziare il successo dei rossoneri, sotto di un gol con l'Udinese che si era portata avanti al 19' con Di Natale, è la coppia Maxi Lopez-El Shaarawy. L'argentino entra al 22' della ripresa e al 32' firma il pareggio mettendo in rete dopo una deviazione di Handanovic su tiro del Faraone. Che al 40' va in gol su assist del compagno.
La crisi era lì a un passo. Poi la svolta, che ha un nome e un cognome. Pardon, due volti. Quelli di Maxi Lopez e di El Shaarawy. Arriva il suo momento e l'argentino non tradisce. Il suo peso là davanti si sente e soprattutto il Faraone non è più solo. E l'assenza di Ibra si fa sentire meno. La nuova coppia del gol regala una vittoria importantissima ai rossoneri, che si risollevano dopo le due sconfitte con Lazio e Juve. C'è pure un primato ritrovato in classifica, anche se i rivali bianconeri hanno due partite in meno. Udinese sprecona e punita. E arriva il primo ko al Friuli dopo dieci vittorie e un pareggio, proprio con gli uomini di Conte.
LA PARTITA
Ibra non c'è e si vede. Milan inconsistente in avanti nel primo tempo (nonostante un El Shaarawy volonteroso), statico in mezzo e 'ballerino' in difesa. L'equilibrio in campo dura 19' minuti, durante i quali i rossoneri mantengono il possesso palla ma non riescono a far ripartire velocemente l'azione, schiacciati dalla pressione dei friulani, che invece in due passaggi sono in porta. Merito di un centrocampo che fa diga, delle giocate di un Isla molto in palla e dei numeri di Di Natale. Minuto 19', dunque, ed ecco lo scambio di velocità Di Natale-Fernandes, palla di ritorno al bomber bianconero che, complice una deviazione di Thiago Silva, batte Amelia. La reazione del Milan non c'è, anzi.
Il gol subito invece di stimolare i rossoneri li mette all'angolo. La rapidità è ancora una volta l'arma vincente dell'Udinese, che arriva sempre prima sul pallone. Gli uomini di Allegri sono non solo lenti ma anche imprecisi: Seedorf sbaglia tantissimo in mezzo. E' proprio su una palla persa dall'olandese che Isla parte, affonda al centro superando Mexes e Ambrosini e va al tiro, troppo debole per impensierire Amelia. Poi ecco Di Natale, alla ricerca degli applausi del suo pubblico; tenta un pallonetto impossibile, che finisce tra le braccia del portiere del Milan. Nel finale di tempo lampo degli ospiti, con Danilo che si addormenta ed El Shaarawy che riesce ad andare al tiro. Il difensore dell'Udinese riesce a recuperare e a mettere in angolo.
A inizio ripresa il Milan cambia marcia e ha subito una buona occasione con Nocerino, che non trova la deviazione di testa su tiro di Emanuelson deviato da Domizzi. L'Udinese perde Isla, che infortuna al ginocchio destro dopo uno scontro con Ambrosini ed è costretto a uscire dal campo in barella. Dentro Pasquale. Dopo una decina di minuti di marca rossonera, doppia accelerata dei padroni di casa e doppia occasione: Armero si fa anticipare all'ultimo da Mesbah a centro area, poi Di Natale ci prova da fuori e palla sul fondo. Totò che poi abbandonerà, vittima di una botta al piede. Allegri gioca allora la carta Maxi Lopez, fuori Nocerino. Amelia salva il Milan due volte poi è proprio l'attaccante argentino a realizzare il gol del pari dopo la respinta di una conclusione di El Shaarawy. E' un buon momento per gli ospiti, che vanno vicino al raddoppio con Robinho. Ma il 2-1 rossonero è nell'aria: palla al centro di Maxi per il Faraone ed è sorpasso. Nel recupero Amelia provvidenziale su Abdi. Festa Milan, rammarico Udinese.