domenica 5 febbraio 2012
Udinese sconfitta a Firenze: 3-2
L'Udinese ha il mal da trasferta. I bianconeri, terzi in classifica, subiscono la terza sconfitta esterna consecutiva perdendo 3-2 sul campo della Fiorentina. Al Franchi i friulani passano in vantaggio grazie alla solita perla di Di Natale (14'), ma si fanno rimontare dai viola di Rossi. Jovetic trova il pari dal dischetto al 39' e nella ripresa Cassani firma il sorpasso al 56'. Nel finale doppietta di Jo-Jo, sempre dal dischetto, e gol di Torje.
LA PARTITA
L'Udinese non è da scudetto e la Fiorentina può ambire a qualcosina in più della salvezza, come dichiarato alla vigilia dall'allenatore Delio Rossi. E' questa la sentenza del match dell'Artemio Franchi di Firenze. I bianconeri di Guidolin sono una bella berlina in debito di benzina, che inizia ad andare a colpi. Da qualche giornata i friulani non giocano più il bel calcio di questo autunno e a Firenze è arrivata la conferma. La difesa è distratta, il centrocampo è fragile e l'attaccante dipende, sempre e solo, da Di Natale. Il bomber bianconero è un ottimo pilota, ma il suo talento non può sempre assicurare i tre punti. Totò è salito in vetta alla classifica cannonieri, portandosi a 16 reti, grazie a un pallonetto delizioso al 14'. Gol del momentaneo vantaggio e della speranza friulana sommersa poi dagli errori di Benatia e Armero. Oltre alla prestazione arrivano i numeri da trasferta a condannare la banda di patron Pozzo. In undici partite lontano dal Friuli sono arrivate solo due vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte. La classifica sorride ancora, visti i contemporanei mezzi passi falsi di Juventus e Milan e le cadute di Lazio e Inter, ma non può far dormire sonni tranqulli.
Dall'altra parte c'è una Fiorentina ordinata, anche se spenta, e cinica, che sfrutta al meglio le occasioni lasciate sul campo dagli avversari. Tre occasioni e tre gol sono la chiara fotografia del match. Tattica perfetta per una squadra povera di classe, non considerando Jovetic. Il montenegrino è l'unico a tentare sempre la conclusione verso la porta di Handanovic ed è freddissimo dal dischetto. Questo è bastato e avanzato ai viola per salire a quota 28 punti in classifica. Il resto è stata una partita fredda e vissuta a folate, come quelle del vento forte su Firenze.