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domenica 5 febbraio 2012

Super Giovinco trascina il Parma

Il Parma espugna Verona grazie alla grandissima prestazione di Sebastian Giovinco. In un Bentegodi ghiacciato, dopo un primo tempo senza reti ma in cui il Chievo va vicino al gol, al 46' la "Formica atomica" sblocca il risultato. La risposta dei veneti non si fa attendere e al 50' Thereau pareggia su un errore in disimpegno di Modesto. Al 69' arriva la rete decisiva: punizione dello stesso Giovinco e clamoroso autogol di Luciano per l'1-2 finale. LA PARTITA E’ una gara giocata a ritmi sostenuti, considerando il gelo di Verona e le pessime condizioni del terreno di gioco del Bentegodi. Nella prima frazione è il Chievo ad essere più propositivo e a sfruttare le giocate di Thereau, bravo a creare spazi e ad innescare i compagni. Il Parma si affida solo alle giocate di un ispirato Giovinco. Decisamente troppo poco per impensierire Sorrentino, mentre i clivensi spaventano Pavarini con la migliore palla gol di inizio partita: il solito Thereau lancia Pellissier che serve Sammarco e il centrocampista anticipa il diretto avversario, ma il portiere dei ducali si supera sulla conclusione a colpo sicuro. Sul finire di tempo, i gialloblù emiliani sfruttano al meglio un corner: Floccari fa da sponda di testa per Zaccardo che da pochi passi insacca, ma la rete viene annullata per gioco pericoloso dello stesso difensore. La ripresa regala ben altre emozioni e a sghiacciare il risultato è il migliore in campo: Giovinco, lanciato da Mariga, con un grande dribbling si beve Andreolli, e supera Sorrentino di sinistro. Il Chievo non ci sta e risponde appena 4’ dopo: cross di Vacek, disimpegno sbagliato da Modesto e Thereau rimette le cose a posto. I ducali premono e sono molto pericolosi su palla inattiva: proprio da un calcio da fermo la “Formica atomica” pennella al centro e Luciano si iscrive all’hit-parade di “Mai dire gol”. L’ex Inter, tutto solo devia la palla e la mette nell’angolino, con espressione sconsolata di Sorrentino. Dopo 45’ minuti un po’ stentati, i gialloblù emiliani la spuntano giocando una ripresa gagliarda. Con più di un pizzico di buona sorte, quello che poteva essere un pareggio tutto sommato giusto, si trasforma in una vittoria corsara che rilancia i ducali. Gli uomini di Donadoni proseguono la serie positiva (due vittorie e due pareggi nelle ultime quattro partite) e si godono il loro trascinatore. La fortuna aiuta gli audaci e Giovinco lo sa. I clivensi, raggiunti in classifica a quota 27 proprio dagli emiliani, confermano lo sciagurato periodo tra le "mura amiche". In tre partite al Bentegodi (Coppa Italia compresa) sono arrivate altrettante sconfitte. Di Carlo, però, può ripartire da un primo tempo decisamente buono dei suoi. Probabilmente, la vittoria di giovedì a Novara, si è fatta sentire sulle gambe dei veneti, apparsi decisamente più affaticati degli ospiti che in settimana, complice il rinvio della sfida con la Juve, avevano ricaricato le pile.