domenica 5 febbraio 2012
La Lazio scivola sul Genoa: 3-2
Il Genoa rompe il tabù e dopo 20 anni batte la Lazio al Ferraris: è 3-2. Al 10' i rossoblu passano con una magia di Palacio; al 25' il raddoppio di Jankovic dopo un'uscita sbagliata di Marchetti. Via alla ripresa e tris Genoa ancora con Jankovic. I biancocelesti accorciano con Ledesma su rigore poi spingono in avanti. Espulso Diakitè al 37' ma al 45' c'è il gol di Gonzalez che mette paura al Genoa. Non c'è più tempo e finisce così.
LA PARTITA
Era cominciata male la trasferta ligure della Lazio, con un viaggio odissea e le lamentele di Reja per le condizioni climatiche. E finisce peggio. Subito doppia tegola per i biancocelesti, già in emergenza in difesa: Hernanes è costretto a dare forfait all'ultimo minuto per il riproporsi del problema alla caviglia. Dentro Rocchi al fianco di Klose, ma dopo 16' il capitano biancoceleste si arrende per un problema muscolare alla coscia sinistra. Al suo posto Candreva.
Buon Genoa, compatto dietro e molto pericoloso nelle ripartenze: gli ospiti soffrono l'iniziativa degli esterni di centrocampo rossoblu Sculli-Jankovic e la velocità di Palacio, spalleggiato benissimo da Gilardino. Ed è proprio l'argentino a sbloccare la partita al 10' con un'invenzione al volo di sinistro. A Marchetti non resta che stare a guardare il pallone che entra. Marchetti che ha grosse colpe sul raddoppio del Genoa al minuto 25': cross dalla sinistra di Sculli, uscita sconsiderata del portiere della Lazio, Jankovic è lì e infila. Genoa micidiale.
Gli uomini di Reja sbandano dietro e faticano a impostare la manovra, colpa anche di un terreno di gioco ghiacciato. La spinta sulle fasce latita (più Gonzalez, che ha una buona opportunità al 13' su iniziativa di Klose, di Lulic) e allora meglio agire sulle vie centrali e sfruttare le palle inattive. In questo modo la Lazio si infiamma nel finale di tempo: Frey risponde alla grande prima a una conlusione di Candreva e poi a un colpo di testa ravvicinato di Klose. E ancora Lulic manda fuori di pochissimo. Lazio anche sfortunata.
Pronti via nella ripresa e il Genoa trova il terzo gol: scivolone di Garrido e ancora Jankovic in diagonale fulmina Marchetti. La Lazio ci ha abituato a grandi rimonte e non alza affatto bandiera bianca. Gilardino spreca una buona occasione per il definitivo ko ma all'8' gli ospiti accorciano su rigore calciato da Ledesma e concesso per fallo di Mesto su Lulic. Reja manda dentro anche il baby Rozzi al posto di Garrido per aumentare il potenziale offensivo dei suoi. Lazio dunque a testa bassa in avanti e Genoa che agisce di rimessa: la partita, nonostante il punteggio, resta aperta. Bella palla di Klose per Candreva, Frey para. Ci prova Ledesma dalla distanza, mira sbagliata ma non di molto. Diakitè si fa cacciare dal campo con qualche minuto di anticipo per proteste, Gilardino si fa 'incantare' da Marchetti e manca il poker rossoblu ma nel finale il Genoa trema. Al 45' grande assist di Klose per Gonzalez, che firma il 3-2. Rossoblu in apnea ma i 4' di recupero sono finiti, le speranze della Lazio anche.