mercoledì 1 febbraio 2012
Serie A: il Cesena blocca il Napoli
In un San Paolo semideserto, il Napoli non riesce a piegare il Cesena. Dopo un primo tempo soporifero e con pochissime occasioni da gol, gli azzurri crescono nella ripresa ma non riescono a sfondare il muro romagnolo, malgrado i tentativi di Cavani (che colpisce anche un palo) e di Pandev. Cesena vicino al colpaccio con Rennella ma la partita finisce 0-0. Il Napoli vede allontanarsi ulteriormente la zona Champions, per i romagnoli un buon punto.
LA PARTITA
Napoli e Cesena chiudono la prima frazione all'asciutto. I primi 45' sono un inno alla noia. Gli azzurri sono lenti e macchinosi e il loro possesso di palla (più del doppio rispetto agli ospiti) è assolutamente sterile. Pandev è l'unico che impensierisce seriamente un sonnecchiante Antonioli, il Cesena, timido in avvio, non fa niente per pungere e si accontenta di chiudere tutti gli spazi con ordine. L'assenza di Mutu si fa sentire per i romagnoli, così come quelle di Hamsik e Lavezzi per i partenopei. Cavani resta troppo isolato.
Nella ripresa entra il fantasista slovacco che ha il compito di far cessare gli sbadigli. Il Napoli è decisamente più vivo. Dopo una punizione di Cavani (classica telefonata ad Antonioli) su un preciso cross di Dossena, il Matador colpisce il palo di testa da pochi passi. Anche Pandev tenta di "scongelare" il San Paolo, ma Antonioli si fa trovare pronto. Nel finale, prima di una clamorosa occasione da gol dell'attaccante uruguaiano salvata da Comotto sulla linea di porta, sono gli ospiti a sfiorare il colpaccio con Rennella.
I partenopei hanno premuto nella ripresa e una vittoria non avrebbe scandalizzato nessuno, ma è inspiegabile un primo tempo letteralmente buttato via. Lo 0-0 finale fa emergere un dato allarmante per gli uomini di Mazzarri: sono appena tre i punti raccolti nelle ultime quattro partite, la zona Champions ora è a distanza siderale (-11). La quota Europa League resta alla porta ma gli azzurri dovranno invertire un ruolino di marcia troppo singhiozzante in campionato. Per il Cesena è un punto che dà morale dopo le cinque sconfitte rimediate nelle ultime sei giornate. La classifica non sorride ma si può riaggiustare, considerando anche gli importanti innesti offensivi (Iaquinta e Santana) che ha regalato il mercato last minute di gennaio. Mister Arrigoni, malgrado l'allontamento a 15' dalla fine può guardare al futuro con moderata fiducia.