lunedì 30 gennaio 2012
Il Napoli si sveglia tardi: ko 3-2
Il Napoli continua la sua altalena e a "Marassi" incassa la quinta sconfitta in campionato. Il Genoa vendica il 6-1 subito all'andata e risponde con un meno roboante, ma ugualmente significativo 3-2. I rossoblu dominano il primo tempo, in cui vanno a segno con una perla di Palacio al 31' e Gilardino al 36'. Ancora Palacio sembra chiudere il match al 25' della ripresa, poi Cavani al 35' e Lavezzi al 37' infiammano il finale. Ma è tardi.
LA PARTITA
A "Marassi" tutto ruota attorno al 6-1 dell'andata: il Genoa vuole vendicare quell'umiliazione, il Napoli cerca di "resettarsi" in fretta per concentrarsi sulla nuova partita. In campo, però, il giochetto riesce solo ai rossoblu, che mandano al tappeto un avversario stanco di gambe, per la battaglia di Coppa Italia contro l'Inter, e di testa. Una lezione di calcio che va in scena per oltre un'ora, ma che all'improvviso sembra sciogliersi come la neve che cade su Genova. Nonostante il doppio colpo di reni dei campani, l'esito non cambia e dice che adesso tra Napoli e Genoa ci sono solo due punti.
Nel primo tempo si capisce subito che sarà una domenica difficile per gli azzurri. Il turnover varato da Mazzarri, come al solito. non porta buoni frutti e i liguri schiacciano nella loro metà campo Cannavaro e compagni. Lavezzi e Pandev provano a mettere in difficoltà la difesa di casa, ma con poco costrutto. E' De Sanctis, invece, che deve preoccuparsi. Palacio, Gilardino e Jankovic mettono pressione al portiere ospite, che resiste solo per la prima mezz'ora. Poi un destro al volo dello stesso Palacio e una stoccata di testa di Gilardino firmano l'uno-due che tramortisce il Napoli. Come se non bastasse, poco prima dell'intervallo Cannavaro è costretto a lasciare il campo per infortunio alla caviglia sinistra dopo una brutta entrata di Mesto.
La ripresa si apre con l'arrivo dei fiocchi di neve, ma nessun cambio da parte del Napoli. Gli azzurri, però, hanno un piglio diverso e provano a riaprire la partita. Nemmeno l'ingresso di Cavani, però, sembra cambiare l'esito della sfida, soprattutto dopo che Palacio infila De Sanctis per la terza volta quando mancano venti minuti alla fine. Una dura mazzata per gli uomini di de Laurentiis. Che però non ci stanno e nello spazio di due giri di lancette raggelano il tifo rossoblu: prima Cavani e poi Lavezzi lanciano l'assalto al fortino genoano. Nel recupero Dzemaili ci prova da lontano e sul fronte opposto Palacio spreca malamente un contropiede due contro uno. Gli ultimi due sussulti di una partita dalle mille emozioni.