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lunedì 23 gennaio 2012

Palermo, cinquina col Genoa

Il Palermo torna alla vittoria (mancava dal 27 novembre) e fa respirare un ambiente avvelenato dagli ultimi deludenti risultati. Rosanero, però, subito in svantaggio. Il Genoa colpisce grazie a Palacio. Poi gli uomini di Mutti si svegliano e vanno in gol, nel primo tempo, con Budan, Silvestre e Mantovani. Nella ripresa accorcia ancora Palacio su rigore. Poi i gol di Miccoli e Migliaccio. A un minuto dal termine il 5-3 finale di Jankovic. Ritrovarsi a Palermo, o meglio ritrovare il Palermo. I rosanero tornano a conquistare i 3 punti dopo un digiuno lunghissimo. Digiuno fatto di esoneri e contestazioni, con la tifoseria irrigidita nei confronti di un presidente più propenso a cambiar tecnici che a investire sul mercato. Al Barbera, però, pare che la tendenza sia restia a cambiare e, infatti, dopo i primi minuti, che vedono i giocatori di Mutti tenere in mano la gara, ecco scendere il gelo sul campo di gioco. Gilardino pennella un assist al bacio per Palacio che con leggera fortuna (segna con gli addominali) mette alla spalle del neo arrivato Viviano. La mazzata del gol segna però pure il momento della sveglia per il Palermo che riprende in mano il match. Numero di Miccoli che sfiora il palo e 4 minuti più tardi Budan stampa un colpo di testa sulla traversa. Bastano due giri di lancetta e si assiste alla rete del pareggio con lo stesso attaccante croato che stavolta, e sempre di testa, non sbaglia. I rosanero tornano a comandare saldamente e sfondano la fragile difesa di mister Marino. Minuto 37: cross di Ilicic, sbuca Silvestre che insacca per 2-1. Nemmeno cinque minuti ed ecco il terzo gol, questa volta con Mantovani su cross delizioso di uno scatenato Miccoli che è decisivo proprio come sul gol di Budan. Nella ripresa Marino (con la squadra falcidiata dai forfait di Veloso e Constant) manda in campo Kucka al posto del giovane Sampirisi, ma la musica non cambia. La melodia la fa sempre il Palermo che fa subito vedere i sorci verdi a Frey con un destro velenoso di Miccoli. Si rivede il Genoa che reagisce con Palacio che prima di destro in acrobazia tiracchia altissimo e poi si procura un calcio di rigore (fallo di mano di Balzaretti) che lui stesso trasforma accorciando le distanze. A questo punto la banda rossoblù ci crede. La statistica è dalla sua parte. Il Genoa, infatti, è una delle due squadre di serie A, insieme alla Lazio, ad aver guadagnato il maggior numero di punti nei secondi tempi con un poderoso +7. Ma siccome i numeri sono tali e son fatti proprio per essere smentiti, c’è Miccoli che, dopo tanto faticare, va anche lui a segno sul filo del fuorigioco. Al Palermo, però, non basta il poker e arriva anche la rete della cinquina che permette ai rosanero di fare tombola e portare a casa il successo dopo sei lunghissime giornate. Infine, piccolo spavento quando a un minuto dalla fine arriva il 5-3 di Jankovic.