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domenica 8 gennaio 2012

Napoli strepitoso: domina il Palermo e manda un segnale al campionato

Un Napoli straripante sbanca Palermo, dopo 43 anni dall'ultima vittoria, dominando un avversario di valore e lanciando un chiaro messaggio al campionato. Questa squadra, al top della forma, con questa qualità e questa determinazione fino all'arrivo degli ottavi di Champions proverà a recuperare posizioni importanti per rientrare in corsa anche in campionato. La prova dei partenopei è stata esaltante ed ha consacrato ulteriormente Goran Pandev, ormai pienamente recuperato fisicamente, che con Eduardo Vargas potrà offrire quel turnover di qualità che tanto è mancato al Napoli nella prima parte di stagione. Il Palermo è risultato impotente di fronte alla manovra della squadra di Mazzarri che non ha mai dato punti di riferimento in attacco, con Pandev e Cavani a svariare, e gli inserimenti oltre che degli esterni anche di Hamsik e Gargano. Walter Mazzarri, privo del pocho Lavezzi, lancia Pandev dal primo minuto nel tridente con Hamsik e Cavani. Per il resto non ci sono grosse novità: sull'out sinistro Dossena vince il balloteggio con Zuniga e in panchina c'è Chavez anzichè l'ultimo arrivo Eduardo Vargas. Tante assenze nel Palermo e Bortolo Mutti è costretto a rivoluzionare l'attacco con il neo-acquisto Vazquez subito in campo alle spalle della coppia composta da Miccoli e Budan. I padroni casa partono subito all'attacco e dopo poco più di un minuto Budan con un diagonale chiama subito De Sanctis ad un intervento impegnativo. Con il passare dei minuti, però, i partenopei vengono fuori e iniziano a macinare gioco sfruttando gli spazi che i rosanero lasciano soprattutto per vie centrali dove Gargano ha grande libertà. E' proprio il mediano uruguayano, al 7', a ricevere palla in area e a provare la conclusione che però Benussi blocca. Passano sessanta secondi e il Napoli ci riprova con un pallone interessante dalla sinsitra di Dossena che trova Cavani in area ma l'attaccante alza il pallone sopra la traversa. E' solo la prima di tantissime occasioni per l'ex rosanero. Un solo giro d'orologio e infatti la stessa scena si ripete e stavolta Benussi salva sul tentativo di pallonetto dell'ex rosanero. Al quarto d'ora la terza occasione per il numero 7 del Napoli che colpisce nuovamente fuori misura di testa. Seppur a fiammate si rivede nuovamente il Palermo che prima sfiora il gol con una conclusione imprecisa di Miccoli che De Sanctis controlla e poi con Vazquez che al 24, dopo una bella azione di Budan, spreca tutto di fronte a De Sanctis tentando un tocco sotto. Due minuti più tardi ancora tanta libertà per Gargano che avanza e prova il tiro dalla trequarti campo sfiorando l'incrocio dei pali. Alla mezz'ora occasione ghiotta per il Palermo con Miccoli che tutto solo in area di rigore manda a lato di testa un bel suggerimento di Balzaretti che era andato via sulla sinistra. Al 34' il Napoli passa: Cavani sull'out destro riceve palla da Gargano e con un delizioso esterno destro restituisce il pallone sulla corsa al compagno di nazionale che spinge, arriva sul fondo e serve il suggerimento per Pandev che si gira in un fazzoletto e batte Benussi. Non manca la reazione del Palermo, ma a rendersi pericoloso è ancora il Napoli con Goran Pandev che si libera sfruttando il movimento ad allargarsi di Cavani, ma la conclusione termina di poco a lato. In pieno recupero c'è lo stacco vincente di Migliaccio che però parte in posizione di fuorigioco. Nella ripresa Bortolo Mutti corre ai ripari inserendo Acquah ed Alvarez al posto di Della Rocca e Vazquez, anche se in particolare quest'ultimo non aveva sfigurato. I cambi, però, non hanno gli effetti sperati, anzi, il centrocampo rosanero finisce per essere spazzato via. Gli azzurri sono subito pericolosi con Pandev che chiama Benussi all'intervento. Dopo otto minuti arriva il gol che indirizza definitivamente la gara: Edinson Cavani trova una grande conclusione a girare sul secondo palo su cui non può nulla Benussi. Per il matador ci sono gli applausi anche dei suoi ex tifosi. Il Palermo esce dal campo, passano appena quattro minuti ed è ancora Pandev a sfiora il gol con una conclusione che si infrange sul palo. L'appuntamento con il 3-0 è soltanto rinviato, infatti al quarto d'ora Gokhan Inler libera Hamsik in area e lo slovacco mostra tutta la sua tecnica individuale superando Benussi in un fazzoletto e mettendo in rete da una posizione che ormai era diventata molto defilata. Il resto della gara è pura accademia del Napoli che tiene il possesso palla. Mazzarri decide di preservare Gargano, Hamsik e Pandev e concede spazio a Zuniga, Dzemaili e addirittura all'oggetto misterioso Chavez. Nel finale, con le squadre ampiamente con la testa già negli spogliatoi, Fabrizio Miccoli trova un colpo di testa che scavalca De Sanctis e rende soltanto meno rotondo il punteggio.