domenica 8 gennaio 2012
Roma-Chievo 2-0, una doppietta di Totti stende la formazione veronese
Inizia bene il 2012 della Roma che, all'Olimpico, batte con merito il Chievo grazie a due rigori realizzati da Francesco Totti.
Luis Enrique deve fare a meno anche di Rosi, non convocato, rispolverando così José Angel sulla sinistra con Taddei rispostato a destra. In avanti, spazio al tridente Totti-Lamela-Bojan. Di Carlo risponde con Théréau dietro a Paloschi e Pellissier.
Il primo tiro è della Roma, al 6'pt, quando José Angel tenta la conclusione da fuori area, con palla facilmente bloccata da Sorrentino. Il portiere del Chievo deve invece compiere due grandi interventi subito dopo su Lamela e Pjanic, tuffandosi e deviando il pallone in corner in entrambe le occasioni. La Roma spinge forte prendendo fin da subito il controllo del centrocampo. Al 21' un lancio di De Rossi libera Bojan che, affrontato da Andreolli, preferisce tentare il tiro, respinto da Sorrentino, invece di servire Pjanic, tutto solo in area. I giocatori del Chievo corrono tantissimo ma spesso a vuoto, a causa del veloce possesso palla giallorosso. I clivensi tentano la prima sortita al 25'pt, con un tiro di Théréau facilmente bloccato da Stekelenburg.
Alla mezzora l'episodio che sblocca la partita: Lamela si libera di Frey, entra in area, ma subisce il ritorno del laterale avversario che lo stende nettamente. Dal dischetto va Francesco Totti che, dagli undici metri, tira un destro potente su cui Sorrentino nulla può. Arriva così a gennaio il primo gol in campionato del capitano giallorosso, che si scusa con i propri tifosi mostrando la scritta "scusate il ritardo". Passa un minuto ed è Bojan a tentare la fortuna con il portiere che blocca. La reazione del Chievo si tramuta in un destro dalla distanza di Hetemaj, che esce non di molto.
La ripresa si apre con la Roma sempre in avanti, che reclama per atterramento in area di Bojan da parte di Cesar. Russo lascia proseguire. Al quarto d'ora, Théréau procura un brivido ai tifosi giallorossi, con il suo tiro che esce di poco. Di Carlo toglie Paloschi per un colpo ricevuto al volto, inserendo Moscardelli. Proprio il neo entrato ha una clamorosa occasione al 18'st, ma José Angel è bravissimo a recuperare evitando che il giocatore clivense potesse concludere a tu per tu con Stekelnburg.
Luis Enrique vede la sua squadra leggermente in difficoltà e inserisce Gago (al rientro dopo un mese di stop) al posto di Simplicio.
Il Chievo diminuisce le sue scorribande con i capitolini che possono controllare con autorità l'incontro. Alla mezzora Cesar cadendo blocca di mano il pallone. Questa volta Russo è meno indulgente col difensore veronese e decreta il rigore, che Totti trasforma in maniera impeccabile. Nel finale, anche Caprari va vicino al gol ma il suo tiro finisce out di pochissimo.