sabato 28 gennaio 2012
Liga, altra vittoria in rimonta per il Real: Zaragoza battuto 3-1
E con oggi sono tre le partite consecutive in cui il Real si è trovato in svantaggio nella Liga Spagnola. Ancora una volta però le merengues hanno confezionato un recupero praticamente senza affanni, anche se questi sono numeri che non possono far felice Mourinho, in particolare se si guarda la caratura delle avversarie di questo particolare trittico: Mallorca, Bilbao ed oggi Zaragoza. Alla fine la partita si conclude con il risultato pronosticabile alla vigilia per il più classico dei testa-coda.
APRE LAFITA, PAREGGIA KAKA' - La partita inizia con il Real che prova a mettere subito in chiaro la disparità di forze in campo: Ronaldo ci prova con una violenta punizione dalla sinistra ma il suo destro finisce a lato, sebbene di poco. Passano cinque minuti e Benzema si divora un goal praticamente fatto, sparando fuori di testa un perfetto assist del portoghese proveniente dalla sinistra. Mani nei capelli per Mourinho che non si capacita dell'errore del suo centravanti. Al 11' il Real va sotto: clamorosa ingenuità della difesa di casa che si addormenta su un calcio di punizione battuto velocemente dalla tre quarti e viene completamente messa fuori causa dall'assist di Aranda, che taglia metà la retroguardia e consente a Lafita il più facile del tap in. La riscossa è affidata a Granero, che penetra in area con un'azione personale ed è steso da un doppio intervento di Dujmovic-Obradovic, ma l'arbitro non se ne avvede e lascia giocare, negando un rigore piuttosto netto al centrocampista spagnolo. Al 27' Kakà si mette in luce avvitandosi con perfetta coordinazione su invito da fermo di Ozil ma il suo colpo di testa finisce di pochissimo fuori, dando l'illusione del goal ai tanti tifosi accorsi al Santiago Bernabeu. Il pareggio arriva cinque minuti dopo, grazie proprio al brasiliano, bravo a sfruttare al massimo un delizioso passaggio filtrante di Ronaldo, che lo pesca a tu per tu con Roberto. Il brasiliano ha il tempo di stoppare, guardare il segnalinee per un controllo sulla posizione rispetto alla linea del fuorigioco e battere l'estremo difensore giallonero con un morbido destro che gonfia la rete. All 37' Ronaldo ha un'altra occasione per mettere fine al suo digiuno di goal da calcio di punizione, ma il sortilegio continua ed il pallone è di poco alto sulla traversa di Roberto. A pochi minuti dal duplice fischio la difesa di casa si complica la vita con un pasticcio in mezzo all'area di rigore: dapprima Carvalho regala una rimessa al Zaragoza, poi Pepe pecca di sicurezza rischiando di farsi rubare palla in area piccola, cavandosela però con un rischioso dribbling sulla linea di fondo. Finale di tempo all'attacco per i Galacticos che provano l'affondo con Altintop ma il Zaragoza si chiude bene e va al riposo sul pareggio.
AL REAL BASTANO 10' - La ripresa inizia con un vero e proprio assedio degli uomini di Mourinho alla porta di Roberto, con il Real che costruisce tre palle nitide per il vantaggio solo nei primi 120 secondi gioco, non riuscendo tuttavia a trasformarle in rete. Goal che arriva al 4' di gioco, un'azione da manuale: Granero, servito da Benzema, vede l'inserimento sulla destra di Ozil e lo serve sulla corsa. Il tedesco crossa teso e rasoterra al centro dove arriva Ronaldo per l'appoggio in rete, nell'imitazione di una delle più classiche azioni rugbistica. Meta raggiunta dopo soli 49' per le merengues, che si portano in vantaggio. Passano solo 6 minuti ed il Real si porta sul 3-1, grazie ad una sassata mancina di Ozil, che beffa sul primo palo Roberto su perfetto invito di Kakà. All'ora di gioco primi cambi del match, con Jimenez che si gioca il tutto per tutto inserendo Postiga per Micael, tra i peggiori in campo, e Barrera per Aranda. Mourinho risponde inserendo Diarra per Alonso, applaudito da tutto il Bernabeu, con il nazionale spagnolo non esattamente entusiasta della sostituzione decisa dal tecnico portoghese. Pochi minuti dopo, fuori anche Kakà, tra i protagonisti della partita, e spazio al giovane Callejon. Come spesso accade quando entra, l'ex Espanyol non ci mette molto a farsi notare, provando la conclusione da fuori area su cui Roberto è però attento. Al 70' il Zaragoza prova a riaprire la partita con un contropiede fulmineo che porta Postiga a tu per tu con Casillas: il suo sinistro tuttavia è ben respinto dal Capitano madrileno. Pochi secondi dopo ultimo cambio per Mourinho che toglie Benzema ed inserisce Higuain. Al 75' Ronaldo sciupa l'occasione di arrotondare ulteriormente il punteggio, saltando senza problemi Roberto ma facendosi recuperare da Obradovic che con una spallata non priva di malizia atterra il portoghese e salva la propria porta. Inutili quanto ingiustificate le proteste dell'ex Pallone d'Oro. Gli ultimi minuti di gioco non regalano particolari emozioni, ed il Real incamera gli ennesimi tre punti in rimonta, per il Zaragoza situazione di classifica sempre più difficile, anche se non era certo oggi che la squadra di Jimenez doveva vincere.