martedì 31 gennaio 2012
Premier: lo United riprende Mancini
In Inghilterra si riaccende il duello per il titolo fra City e United. Merito di Darron Gibson, fresco di addio a Ferguson e decisivo nella vittoria della sua nuova squadra, l'Everton, sull'undici di Mancini: 1-0 per i Toffees. I Red Devils non si fanno impressionare dallo Stoke: 2-0 con i rigori di Hernandez e Berbatov. Aggancio al City completato. Inseguono Tottenham (3-1 sul Wigan), Chelsea (1-1 a Swansea) e Liverpool (3-0 a Wolverhampton).
La 23.a giornata di Premier lascia in sospeso ogni discorso. Ma, nella fredda cronaca, ripropone la battaglia di una città. Quella di Manchester, che non attraversa un momento brillantissimo (le due squadre sono fuori da Champions e FA Cup), ma per metà riesce a sorridere. E la metà è quella United. I Red Devils, dopo una prestazione non esattamente monstre, batte il temibile Stoke City e si ripropone in cima alla graduatoria. Sapiente l'opera in regia di Paul Scholes: la gara, però, è decisa da due sciocchezze colossali della difesa ospite (falli in area su Park e Valencia). Chicarito Hernandez e Berbatov, dal dischetto, sono una sentenza.
E un altro 'diavolo rosso', Darron Gibson, fa sprofondare il City e costringe Mancini alla terza sconfitta stagionale in campionato. Senza Balotelli (fuori per squalifica), Aguero e Dzeko non pungono. Così da un'azione ben orchestrata dai Toffees (con assist finale di Donovan), nasce il gol del centrocampista irlandese, passato alla corte di Moyes durante il mercato invernale. Uno a zero e Premier totalmente in bilico, con i due Manchester in vetta a quota 54 punti. Insegue a vista d'acchio anche il Tottenham, che si sbarazza agevolmente del Wigan ultimo in classifica: gli Spurs rompono gli indugi con Bale (29'). Poi Modric (34') e ancora Bale (64') chiudono i conti. Inutile il gol di McArthur per i Latics. Redknapp sorride e risale a -5 dalla vetta.
Il Chelsea, forte del suo quarto posto in classifica (solido fin qui) gioca a rischia tutto in Galles, contro un buonissimo Swansea. La squadra di Villas Boas è costretta ad inseguire per il gol di Sinclair (ex di turno) al 40'. Sembra spacciata per l'espulsione di Cole (85') ma in pieno recupero impatta con una percussione di Bosingwa e il tocco fatale del difensore avversario Taylor. Non si sblocca Torres, alla 18.a gara filata senza gol. In attesa di vedere all'opera l'Arsenal, è il Liverpool ad accorciare sui primi. I Reds faticano nel primo tempo, poi passeggiano al 'Molineux': il Wolverhampton è poca cosa e si arrende alle reti di Carroll (53'), Bellamy (61') e Kuyt (78'). Dalglish è quinto, con la zona Champions distante appena quattro punti.