sabato 7 gennaio 2012
Illusione Granada, al Real basta un tempo: finisce 5-1
La prima della classe contro la tredicesima, che si affaccia in serie A dopo tanti anni. Da una parte talento, fantasia, estro, qualità e disponibilità economiche infinite; dall'altra la lungimiranza italiana della Famiglia Pozzo, esportata in Spagna, nella Liga. E' la fotografia di Real Madrid - Granada, sfida in scena questa sera al Santiago Bernabeu.
Il primo quarto d'ora del match è un continuo assedio dei padroni di casa, che però faticano a graffiare e appaiono poco concreti, anche perché il Granada si difende con ordine. Senza scomporsi. Perché un pareggio sarebbe una vittoria e una sconfitta è già messa in preventivo. Troppo diversa la caratura dei due organici. Ma al 15' gli ospiti si concedono un tiro in area avversaria, con il centrocampista Benitez, uno dei pilastri della squadra. La conclusione del numero 11 del Granada è però fiacca e Casillas blocca senza troppi patemi. E al 18' il Real sigla il primo gol. Ci pensa con un tocco da pochi metri, il francese Benzema, servito da Higuain. Facile. Ma tre minuti dopo a sorpresa il Granada pareggia i conti con Rico, di testa. Casillas non ci arriva ed è 1-1. Tutto da rifare per il Real Madrid, che al 28' rischia il raddoppio, sempre con il numero 14 avversario. Due minuti dopo è ancora la squadra ospite a mettere i brividi agli uomini di Mourinho, questa volta con Siqueira, a cui Casillas dice di 'no' rimandando in angolo la conclusione.
La classe dei campioni, la loro imprevedibilità, è però sempre dietro l'angolo. E al 32' nella maniera più fortunosa possibile, il Real Madrid torna in vantaggio per 2-1. Il tocco in area è di Sergio Ramos. Ma il Granada non si arrende e fa leva sui lampi di Uche, attaccante esterno nigeriano, di proprietà del Villarreal. Una vera spina nel fianco dei difensori del Real.
La ripresa inizia però nel migliore dei modi per i padroni di casa. Dopo appena un minuto e venti secondi Marcelo semina il panico nell'area del Granada, il pallone finisce tra i piedi di Higuain che col destro batte Roberto e la squadra di Mourinho allunga sugli ospiti. Ma il festival del gol non si placa. Al 49' cross di Varane dalla sinistra, per i piedi di Benzema, che stoppa, riceve...e insacca. 4-1. Tutto facile. Il francese dopo il gol abbandona il campo e al 52' entra Callejon. Al 66', a vittoria praticamente acquisita, Mourinho concede un gettone di presenza a Ricardo Kakà. Ad abbandonare il terreno di gioco è Mesut Ozil. La girandola di cambi prosegue all'81', quando ad uscire è Higuan, per Altintop. La gara ha ormai poco da raccontare, se non il gol di Cristiano Ronaldo all'88, che chiude i giochi. Nulla da aggiungere: il Real schianta il Granada, che è solo un'illusione.