domenica 15 gennaio 2012
Il ruggito del Genoa: Udinese stesa
Dopo una partita ricca di emozioni, il Genoa batte 3-2 l'Udinese. Nel match di 'Marassi' i rossoblu vanno sotto per il gol di Ferronetti al 13', ma nella ripresa si scatenano. La formazione di Marino ribalta il risultato con un uno-due micidiale al 50'. Prima Granqvist e poi Jankovic firmano il sorpasso. Il Genoa dilaga con Palacio (71'), ma nel finale soffre per il rosso a M. Rossi e il rigore trasformato da Di Natale. Frey blinda la porta.
LA PARTITA
A Marassi sono subito emozioni. Le due squadre, con difese a tre totalmente rimaneggiate, si spingono in avanti e le occasioni da gol sono numerose. A inaugurare lo spettacolo sono i rossoblu. Il rientrante Palacio fa il diavolo a quattro e serve due palloni d'oro a Gilardino prima e a Merkel poi. L'ex Fiorentina scivola a tu per tu con Handanovic, mentre, nel secondo caso, il portierone sloveno si supera sul colpo a botta sicura del centrocampista ex Milan. Lo 0-0 dura 13 minuti perché la risposta friulana non si fa attendere. Frey, dopo il miracolo su Floro Flores, non può nulla sul terzo tempo da corner di Ferronetti, che sovrasta Marco Rossi. Bel colpo del difensore bianconero, schierato in campo al posto di Benatia, impegnato in Coppa d'Africa. Partita vivace nel capoluogo ligure, ma Gilardino non si sblocca con la nuova maglia perché sulla sua strada trova ancora Handanovic che ci mette il piedone. Dopo 20 minuti in apnea, come se fossero in salita, arriva la discesa e le due squadre manovrano la palla cercando di riprendere fiato. Esce l'Udinese che, con un centrocampo foltissimo fatto di cinque uomini, controlla il vantaggio con autorità. Come una grande squadra, l'undici di Guidolin porta all'intervallo la gara sul risultato di 1-0 senza troppi patemi.
La ripresa si apre con il Genoa all'assalto. La squadra allenata da Marino mette in campo grinta, classe e cuore e, a cavallo del 50', compie il sorpasso. Jankovic veste i panni del trascinatore. Il serbo, prima scarica un missile terra-aria su punizione che porta al tap in di Granqvist, poi con una splendida girata al volo va in rete. Avvio di ripresa shock per l'Udinese, che subisce due gol in 60 secondi. Tutto strano per la formazione di Guidolin che, nelle 17 precedenti giornate aveva subito solo 10 gol. I friulani sono spaesati e i padroni di casa ne approfittano per piazzare il colpo del 3-1. Al 71' Gilardino lancia Palacio, Ekstrand non riesce a spazzare e l'attaccante ex Boca Juniors festeggia il ritorno in campo, dopo l'infortunio, con il gol. Sembra finita, ma l'arbitro Doveri riporta in corsa gli ospiti. Al 73' il fischietto di Roma estrae il rosso per Marco Rossi e concede un penalty più che dubbio che Di Natale trasforma. Scarica d'adrenalina per Totò, che un minuto dopo cerca subito il pari. E' qui che rientra in gioco Frey, che dice no a tutte le conclusioni potentissime degli uomini bianconeri. Floro Flores, Di Natale e Pinzi sono stoppati dal portierone ex viola. Marino conquista la prima vittoria sulla panchina del Genoa, mentre per l'Udinese si potrebbe parlare di uno stop annunciato, ma che non complica i sogni scudetto.