CI TROVATE ANCHE SU FACEBOOK "IL GIORNALE DEL CALCIO"

lunedì 23 gennaio 2012

Serie A: Lecce, pari sulla sirena

Al Via del Mare il Lecce di Serse Cosmi agguanta il pari in extremis contro il Chievo. In un match valido per la 19.ma giornata di Serie A, clivensi subito in vantaggio con Paloschi al 3'. Lo stesso attaccante firma la doppietta al 24' prima del gol di Esposito che accorcia le distanze per i salentini al 29'. Nel secondo tempo, il Lecce ci prova fino all'ultimo e viene premiato da un gol di Di Michele al 93' per il 2-2 definitivo. LA PARTITA E’ una gara frizzante quella del Via del Mare tra due squadre che se la giocano a viso aperto. Il Chievo ha dalla sua la tranquillità di una buona classifica, il Lecce sfida l’avversario per imboccare la via di una salvezza ad oggi molto lontana. I salentini dimostrano le solite spaventose carenze difensive: al 3’ su lancio di Sardo, la premiata ditta Tomovic-Esposito si rende protagonista di una scena fantozziana. I due si scontrano e Paloschi ringrazia insaccando la rete del vantaggio clivense. Il Lecce non ci sta e su un buonissimo spunto di Brivio che serve Muriel dalla sinistra sfiora il pareggio: il tiro al volo del colombiano si stampa sul palo a portiere battuto. Il tempo di riassestarsi e Esposito replica il "capolavoro" di inizio partita. Questa volta il merito è tutto suo: su pressing di Pellissier si fa soffiare una palla facile e Paloschi, avventatosi come un falco sull’invito vagante, infila Benassi con un preciso pallonetto. Il Chievo va quindi vicinissimo al terzo gol con un'incornata di Andreolli, ma Benassi compie un miracolo. Il Lecce si dà una svegliata e quando suona la mezz’ora accorcia le distanze con lo stesso Esposito (di testa) che chiede scusa ai tifosi per gli strafalcioni fatti in precedenza. La squadra di Cosmi finisce in crescendo il primo parziale. Nella ripresa i salentini sembrano galvanizzati e chiudono i veneti nella loro metà campo. I gialloblù agiscono solo di rimessa ma il forcing pugliese non si concretizza: Olivera, su grande assist di Di Michele in rovesciata, spreca da posizione favorevolissima un'occasione d'oro. Quando ormai, i tifosi di casa sembrano rassegnati all'ennesima sconfitta interna, su una grandissima palla di Pasquato, Di Michele regala il pareggio al Lecce. All'ultimo minuto episodio da moviola che fa terminare la gara in rissa: non viene fischiato un possibile rigore al Chievo che scatena le proteste degli ospiti, mentre i giallorossi festeggiano il punto conquistato. La squadra di Cosmi porta a caso un risultato meritato ma il rendimento casalingo resta allarmante: due pareggi e ben sette sconfitte al Via del Mare. Per i pugliesi doppio record negativo: nessuno aveva mai totalizzato al giro di boa tanti ko interni ed è la prima volta che una squadra non vince una gara in casa in tutto il girone d'andata. Cosmi deve registrare delle falle difensive a dir poco imbarazzanti. I salentini lasciano l'ultimo posto al Novara, questo punticino dà morale ma la salvezza resta lontana. Per il Chievo è una vittoria buttata via: il doppio vantaggio andava amministrato molto meglio e nel secondo tempo gli uomini di Di Carlo non dovevano lasciare completamente l'iniziativa ai padroni di casa. Resta il "giallo" finale, ma recriminazioni a parte, i gialloblù devono recitare il mea culpa. La classifica rimane comunque rassicurante.