Con il Siviglia che non sembra intenzionato a modificare la richiesta di 11 milioni di euro per Caceres, la Juventus ha deciso di prendere tempo. E vedere a cosa porterà la trattativa per Fredy Guarin, vero sogno di Conte. I dirigenti bianconeri si incontreranno a breve con l'agente del centrocampista colombiano. Il Porto è pronto a trattare: per i lusitani l'offerta è di prestito a 2 milioni di euro con riscatto obbligatorio a 8/9 milioni.
Il club portoghese avrebbe fissato il prezzo a 13 milioni di euro complessivi, ma la differenza è minima e si può chiaramente trattare. Molto, comunque, dipenderà dal Siviglia. Gli spagnoli non sembrano intenzionati a fare passi indietro anche se ci sarebbe già l'accordo tra la Juve e Caceres. Lo stesso uruguaiano ha ammesso di essere pronto a partire e di aspettare notizie certe dal suo agente. Per sicurezza ha già parlato con i i dirigenti spagnoli, l'allenatore e i compagni di squadra. Insomma, la valigia è pronta, deve solo essere riempita.
Se Caceres andrà in porto (occupando l'unico posto da extracomunitario disponibile) allora Guarin verrebbe rimandato a giugno e Marotta di dirigerebbe spedito su Pizarro (che però ha qualche problema familiare). Palombo e la novità Behrami sono due alternative, con lo svizzero che rientrerebbe in un maxi-intreccio per portare Amauri e lo stesso sampdoriano alla Fiorentina. Bocchetti e Bruno Alves, invece, potrebbero riempire la casella del rinforzo difensivo juventino in caso la spuntasse Guarin.
