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lunedì 23 gennaio 2012

L'Udinese vola con Di Natale

L'Udinese conferma il terzo posto in classifica grazie a una vittoria meritata nel punteggio, un po' meno per l'andamento del match. Al "Friuli" il Catania esce battuto 2-1, ma si deve mangiare le mani per le occasioni sprecate. I bianconeri passano in vantaggio al 20' grazie a un'autorete di Izco e chiudono il match al 53' con uno splendido sinistro al volo del solito Di Natale. I siciliani non mollano e nel recupero Lodi accorcia su rigore. LA PARTITA L'Udinese è diventata ufficialmente una grande, nel senso che pur senza entusiasmare porta a casa i tre punti con una vittoria priva di grossi patemi. Come fanno proprio le primissime della classe. Il tutto con Asamoah, Benatia e Badu assenti per l'impegno in Coppa d'Africa. Una grossa mano gliel'hanno data anche gli attaccanti catanesi, incapaci di concretizzare tutto quando costruito. Un vero peccato perché gli ospiti avrebbero anche meritato il pareggio. Intanto, sabato sera per i ragazzi di Guidolin c'è di nuovo la Juventus. Come dire: un altro esame, ma non di maturità, visto che quella è stata meritata da tempo sul campo. Il primo tempo è per buona parte, almeno quella della pericolosità, di marca Catania, ma è l'Udinese ad andare negli spogliatoi in vantaggio. I padroni di casa manovrano bene nella prima fase di gara, ma i siciliani sono pungenti nelle ripartenze. Una di queste porta a un due contro uno, ma Bergessio sbaglia l'ultimo passaggio per Barrientos e Domizzi risolve. La squadra di Montella preme, ma al 20' perde palla e innesca il contropiede bianconero: Isla pesca bene in area Armero, Izco lo anticipa e infila la sua porta. Il Catania si sente beffato e inizia a spingere con ancora più forza. Il pareggio sarebbe meritato, ma al 37' Gomez, lanciato indisturbato in posizione regolare, si fa respingere il tiro da Handanovic. Si va così al riposo con il Catania che si mangia le mani e l'Udinese che raccoglie il massimo con il minimo sforzo. Le speranze catanesi naufragano subito a inizio ripresa, quando Di Natale non perdona e su traversone dalla sinistra di Armero sfodera un sinistro micidiale, che non lasci scampo a Campagnolo. Non è abbastanza per spegnere le velleità ospiti, che però lasciano ampi spazi ai contropiedi udinesi. Gli sforzi dei rossoazzurri vengono premiati a partita praticamente finita, quando Fernandes colpisce in area Catellani e dagli undici metri Lodi trasforma. Ma ormai è tardi.