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domenica 1 gennaio 2012

PINILLA, Un matrimonio che s'ha da fare

La storia di Pantaleo Corvino da diesse della Fiorentina è costellata da giocatori seguiti, trattati, inseguiti, poi ritrattati e poi sfumati. Uno di questi è proprio Mauricio Ricardo Pinilla, cileno di Santiago, 27 anni e un talento grande così mai espresso in pieno. Arrivò all'Inter nel 2003, all'età di diciannove anni e un futuro, si pensava, da predestinato. Poi Milano e quelle tentazioni che soltanto un giocatore può avere lo risucchiano in un vortice che lo porta dal Portogallo a Cipro passando per Brasile, Spagna, Scozia e Cile. Nel 2009-2010, dopo una lite con l'ex viola Jimenèz a causa di una presunta liaison con la moglie del compagno di Nazionale, torna in Italia e riparte da Grosseto del Presidente Camilli che lo prende per 100 mila Euro. E' il colpo della vita per il presidente maremmano, in un'anno segna 24 reti in 24 partite e la Fiorentina, che lo aveva seguito già precedentemente, sembra averlo già preso. Il Palermo non è d'accordo e nell'estate 2010 lo preleva dal Grosseto per circa cinque milioni di Euro. Da quel momento, Pinilla alterna a intervalli quasi troppo regolari grandi prestazioni a periodi di infortunio piuttosto lunghi. Le sue qualità non sono però in discussione, tanto che pure la sua ex squadra Inter sembra re-interessarsi al suo figliol prodigo.